Rivivi il nostro passato
Nel corso degli anni l’Associazione ha realizzato numerosi progetti in diversi Paesi del mondo, a favore di svariate fasce di popolazione svantaggiate quali persone con disabilità fisica e psichiatrica, bambini e donne in condizioni di povertà e/o esclusione sociale. Di seguito troverete alcune delle principali azioni svolte in passato in collaborazione con diversi enti del territorio locale e non.
ECUADOR
Asilo nido Giuliana: dal 1992 al 1999
Luogo: San Josè del Chazo, Quito, Ibarra, Penipe – Ecuador
Beneficiari: Bambini e persone diversamente abili
Partner locale: Centro socio-sanitario Cebycam
Partners Italiani: Associazione Comunità Gruppo’78 (TN) – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco (FM)
Finanziamenti: P.A.T. (Provicia Autonoma di Trento) – Associazione Comunità Gruppo’78 – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco
Azioni Svolte:
- Sostegno ad un asilo nido
- Sostegno ad una comunità di accoglienza per persone disabili
- Implementazione di farmacie rurali
- Interventi a favore di persone con disabilità psico-fisica
GUATEMALA
Centro sociale giovanile Mariano Ruiz: dal 1993 al 1995
Luogo: Città del Guatemala – Guatemala
Beneficiari: Giovani con disagio sociale
Partner locale: Centro sociale giovanile Mariano Ruiz
Partners Italiani: Associazione Comunità Gruppo’78 (TN) – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco (FM)
Finanziamenti: P.A.T. (Provincia Autonoma di Trento) – Associazione Comunità Gruppo’78 – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco
Azioni Svolte:
- Iniziativa di sostegno all’attività del Centro sociale giovanile Mariano Ruiz per la convivenza pacifica ed il rafforzamento dell’integrazione sociale dei giovani nelle colonie Juana de Arco, El Limon, Santa Elena e zone circostanti.
ALBANIA
CASA FAMIGLIA DI SCUTARI: dal 2001 al 2002
Luogo: Città di Scutari – Albania
Beneficiari: Donne svantaggiate de-istituzionalizzate da un ospedale psichiatrico
Partners Italiani: Associazione Comunità Gruppo’78 (TN) – Cooperativa sociale Gruppo ’78 (TN) – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco (FM)
Finanziamenti: P.A.T. (Provincia Autonoma di Trento) – Associazione Comunità Gruppo’78 – Cooperativa Gruppo ’78 – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco
Azioni Svolte:
- Azioni di de-istitutonalizzazione psichiatrica e attivazione di un gruppo appartamento riabilitativo femminile (casa famiglia per otto donne)
KOSSOVO
CENTRO PER UNA VITA INDIPENDENTE: dal 2001 al 2011
Luogo: Distretto di Peç/Peje e altre sette municipalità – Kossovo.
Beneficiari: Persone con disabilità mentali appartenenti a diversi gruppi etnici
Partner locale: Centro per una vita indipendente
Partners Italiani: Associazione Comunità Gruppo’78 (TN) – Organizzazione di Volontariato S’Apre (MI) – Tavolo trentino con il Kossovo (TN) – C.I.Ca Comunità Internazionale di Capodarco
Finanziamenti: P.A.T. (Provincia Autonoma di Trento) – Tavolo Trentino con il Kossovo – Associazione Comunità Gruppo’78 – Organizzazione di Volontariato S’Apre
Azioni Svolte:
- Apertura di un centro diurno socio- educativo per l’integrazione sociale per persone diversamente abili
- Favorire l’integrazione del disabile nella società ed il processo di convivenza fra etnie diverse, in particolare fra etnie Serba e Albanese.
- Promuovere l’integrazione sociale e lo sviluppo dell’autonomia personale di giovani e adulti con disabilità mentali grazie alla partecipazione dei percorsi previsti dal centro diurno socio-educativo.
- Progetto pilota di inserimento lavorativo di disabili fisici per promuovere l’accesso di persone disabili ai servizi pubblici per l’impiego e ai centri di formazione professionale.
TANZANIA
Inuka! Alza la testa! : dal 2009 al 2011
Luogo: Wanging’Ombe, Regione di Njombe -Tanzania
Beneficiari: Bambini e bambine diversamente abili e svantaggiate
Partner locale: Diocesi di Njombe
Partners Italiani: Associazione Comunità Gruppo’78 (TN) – Gondwana onlus (Roma)
Finanziamenti: P.A.T. (Provincia Autonoma di Trento) – Associazione Comunità Gruppo’78 – Gondwana onlus
Azioni Svolte:
- Costruzione di un centro di riabilitazione
- Formazione del personale sanitario
- Campagne di informazione e sensibilizzazione sulla disabilità, rivolte alle comunità locali
- Coinvolgimento diretto delle famiglie nelle attività
- Attivazione dei servizi riabilitativi e di integrazione sociale nelle strutture e a domicilio
- Integrazione dei disabili nelle scuole pubbliche dei villaggi
- Inclusione lavorativa delle persone con disabilità e misure di microcredito rivolte alle famiglie dei minori con disabilità.